L'Indonesia detiene
il triste primato di
secondo paese al mondo per riversamento di
plastica in mare. Un'azienda
indonesiana, però, sta cercando di fare la sua
parte, con un'invenzione piuttosto
rivoluzionaria,
Avani, la
busta compostabile e anche commestibile,
non avvelena i pesci.
Il biologo indonesiano
Kevin Kumala,
per cercare di porre rimedio al disastro
ambientale perpetrato dal suo paese, ha
escogitato
una busta non tossica, si tratta
di una busta molto simile alle classiche buste
di plastica ma che, a differenza di queste
ultime,
sono completamente biodegradabili.
Questo sacchetto è realizzato
con la manioca, una radice originaria
dell’America centro-meridionale, ma anche con
l’amido di mais, la soia e i semi di girasole. |